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Intervista al sindaco

Pasquale D’Introno

Sindaco della città di Corato

Intervista al sindaco

Pasquale D’Introno

Sindaco della città di Corato

Pasquale D’Introno, sindaco della città dallo scorso giugno, vivrà per la prima volta la festa di San Cataldo con la fascia tricolore addosso. La celebrazione di quest’anno sarà uno dei primi appuntamenti pubblici per il primo cittadino e la sua amministrazione. La sede del Comune è detta, ufficiosamente, “Palazzo San Cataldo”, visto che anticamente era adibita a convento di frati.

L’intervista

Sindaco, qual è il significato laico e sociale della festa patronale per Corato?

È un momento di identità per la nostra città che si ritrova unita come comunità attorno al santo patrono. Questa unione, pur nelle differenze, è una delle eredità della storia di San Cataldo: storicamente tutte le corporazioni, dalle campagne al centro, si radunavano per poter testimoniare il proprio valore alla costruzione dello sviluppo della città. Nel corso degli anni la festa rappresentava un appuntamento per il ritorno dei coratini emigrati, con le famiglie che accoglievano con ogni mezzo coloro che si erano allontanati per lavoro. Quelle erano le più artigianali strutture ricettive, prim’ancora di alberghi e b&b. Poi il significato della festa si è un po’ perso ed è importante ridare nuovo slancio a questa tradizione, rinnovandola con nuove idee per lo sviluppo del territorio.

A quali novità pensa?

Penso, ad esempio, a una nuova festa dei coratini nel mondo che si realizza nei giorni della festa, con la promozione di idee e progetti che si legano alle sue comunità estere, come quella francese e venezuelana.

Come si prepara a vivere questa festa per la prima volta da sindaco?

La partecipazione alle celebrazioni e alle processioni mi onora e mi dà l’orgoglio di appartenenza per svolgere una funzione così importante. Non dimentico che quando indosso la fascia rappresento l’intera comunità. Ho molto rispetto nei confronti degli organizzatori e dedico particolare attenzione alle proposte che mi avanzano. È importante che Corato mostri il suo volto migliore in questo giorno: penso al tessuto economico come bar, ristorante e alberghi; penso alla pulizia delle strade, alla sicurezza e ai contenitori d’arte come il teatro. Dobbiamo far trovare Corato imbandita per la festa.

 

Qual è il suo ricordo personale di San Cataldo?

Se penso alla festa di agosto mi vengono in mente gli anni della giovinezza trascorsa con gli amici, le serate passate nei giorni di San Cataldo con la famiglia riunita per l’occasione. Proprio il calore familiare è uno degli aspetti della festa e, a tal proposito, lancio una proposta solidale alla Deputazione: ci sono diverse famiglie che non riescono a pagare l’affitto della casa, scegliamone insieme una con dei criteri precisi e aiutiamola con le oblazioni della festa patronale.

Biografia

Pasquale D’Introno, 48 anni, è stato eletto sindaco nel ballottaggio del 9 giugno contro Claudio Amorese. Consulente aziendale, sposato con 3 figli, cresciuto nell’Azione cattolica della parrocchia di “San Giuseppe”, è anche priore della Confraternita del Santissimo Sacramento.